Cesare e i suoi clientes

« Older   Newer »
  Share  
vecchio_red
view post Posted on 7/2/2010, 18:53




Cesare e i suoi clientes


Studium et fides erga clientes ne iuveni quidem Caesari defuerunt.Masintham, nobilem iuvenem, tam enixe defendit ut olim a manibus creditorum eripuerit; mox, ex praetura in Hispaniam discendens, lectica sua eum avexit. Amicos tanta semper facilitate indulgentiaque tractavit, ut Gaio Oppio, comitanti per silvestre iter et correpto subita valitudine, deversoriolum suum concesserit et ipse humi ac sub divo cubuerit. Iam autem rerum potens, multos amicos etiam ignobilis generis ad summos honores provexit, dictitans, si etiam grassatorum et sicariorum ope usus esset, talibus quoque hominibus parem gratiam acturum esse. Simultates autem numquam tam graves excepit, ut non libens deponeret, occasione data. Gai Memmi etiam suffragator in petitione consulatus fuit, cum invidiosis eius orationibus pari acerbitate rescripsisset.

Favore e fiducia verso i clienti non mancarono neppure al giovane cesare.difese masinta ,nobile giovane, ad un punto tale che lo sottrasse dalle mani dei creditori. allontanandosi dalla pretura verso la spagna lo trasportò sulla sua lettiga. trattò sempre gli amici con tanta sollecitudine ed indulgenza tanto che a gaio oppio che lo accompagnava in viaggio attraverso regioni boscose e assalito da una repentina malattia, concesse il suo alloggio e lui stesso dormì per terra all'aperto. inoltre poi divenuto potente elevò ai sommi onori molti amici anche di ignobile specie, ripetendo che, se avesse dovuto servirsi dell'aiuto anche di briganti e di sicari, avrebbe mostrato anche a questi uomini uguale riconoscenza. Non si prese mai delle inimicizie tanto gravi da dover deporre (il potere) senza volerlo. Fu anche sostenitore di gaio memmo nella corsa al consolato, dopo aver risposto agli invidiosi con discorsi di uguale durezza.
 
Top
0 replies since 7/2/2010, 18:53   1635 views
  Share